Raffaello un Influencer di altri tempi!
Oggi malgrado tutto, sarà comunque quell’evocativo giorno che ricorda come da 500 anni, da mezzo millennio, ininterrottamente la nostra cultura deve fare i conti con Raffaello, un influencer dalla tenuta di mezzo millennio, inossidabile.
La storia ci dice e scrive che:
« Urbino ha vissuto un Rinascimento al quale ha saputo dare una forma distinta, specifica, attraverso l’irripetibile eccentrica progettazione e costruzione del Palazzo Ducale, nel quale ho studiato e insegnato ed una generazione di grafici, artisti, progettisti italiani e non solo sono cresciuti con quella “ mirabile influenza” … un luogo nel quale -alla raffinatissima corte di Federico da Montefeltro- ha operato di mano e di pensiero Piero della Francesca e dove hanno lasciato traccia sensibile fior di umanisti, poeti, pittori, scultori.
Il milieu culturale che ha preso forma in questo mirabile Quattrocento / Cinquecento ha preparato le migliori condizioni perché una natura artistica talentuosa non restasse isolata, ma potesse muoversi nello scacchiere delle città italiane con l’agio di un ‘salvacondotto’, un biglietto da visita di privilegio: l’essere un Urbinate, un marchigiano. La sagacia di considerarsi un uomo dell’arte, le buone maniere cortigiane hanno fatto di Raffaello Sanzio un cosmopolita del suo tempo che non cessò mai di ricordare a tutti la sua provenienza: RAPHAEL VRBINAS.»
La ricorrenza nell’anno 2020 di mezzo millennio dalla sua morte, avvenuta il 6 aprile 1520, mette ancora una volta sotto gli occhi del mondo una figura di Uomo eccezionale e la sua città entrambi a buon diritto patrimonio dell’umanità, l’uno senza bisogno di patenti ufficiali, l’altra per ventennale riconoscimento da parte dell’UNESCO.